Scritto da Administrator
|
giovedì 29 marzo 2007 |
In Memoria di Giuseppe Ungaretti Si chiamava Moammed Sceab Discendente di emiri e di nomadi suicida perché non aveva più Patria Amò la Francia e mutò nome Fu Marcel ma non era Francese e non sapeva più vivere nella tenda dei suoi dove si ascolta la cantilena del Corano gustando un caffé E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono L'ho accompagnato insieme alla padrona dell'albergo dove abitavamo a Parigi dal numero 5 della rue des Carmes appassito vicolo in discesa Riposa nel camposanto d'Ivry sobborgo che pare sempre in una giornata di una decomposta fiera E forse io solo so ancora che visse.
|
Ultimo aggiornamento ( giovedì 29 marzo 2007 )
|