Informazioni Generali  | Nel corpo del coniglio si possono distinguere facilmente quattro parti: la testa (1), il tronco (2), gli arti (3) e la coda (4). Tutto il corpo è ricoperto da un morbido pelo, non omogeneo in tutte le sue parti: vi sono peli più lunghi, sulla schiena dell'animale, che vengono denominati giarre, e peli più corti, sul ventre, che formano la lanetta, utilizzata dal coniglio femmina per preparare il nido per i futuri nascituri e strappata da ventre, zampe e fianchi per mettere a nudo le mammelle. Il coniglio rinnova il pelo due volte l'anno: in primavera e in autunno. Il pelame invernale è sempre più fitto di quello estivo ed è particolarmente ricco di lanetta, inoltre il coniglio selvatico muta il colore del suo pelo in bianco durante l'inverno, presentando quindi un cambiamento stagionale. Le dimensioni di questo animale sono medie e variano dai 40 ai 50 cm circa e pesa dai 1,3 ai 2,2 chilogrammi. |
Il tronco Il tronco è dotato di quattro arti e termina posteriormente con una breve coda, sotto la quale sono distinguibili due aperture, quella anale, inferiore e quella urinaria superiore. Gli arti Le zampe anteriore sono sottili e non molto lunghe, toccano terra solo con le dita e differiscono notevolmente da quelle posteriori, assai più lunghe e muscolose, tenute quasi sempre piegate su se stesse, col piede che tocca completamente per terra. Data la lunghezza delle zampe posteriori il coniglio si muove solo a balzi e molto rapidamente. Sia le cinque dita degli arti anteriori, sia le quattro dita degli arti posteriori terminano con unghie appuntite. Infatti le prime servono per scavare tane, gallerie o anche semplicemente delle buche dove sdraiarsi comodamente. La testa La testa é di forma ovoidale. Il labbro superiore della bocca è diviso in due parti, che formano una Y capovolta (il così detto labbro leporino che facilita l'attitudine a rodere). In corrispondenza del fondo della Y si aprono le narici. L'udito è ben sviluppato grazie ai due grandi padiglioni auricolari molto mobili e orientabili, in grado di percepire anche il minimo rumore. La vista è buona e gli occhi sono grandi e sporgenti, dotati di piccole palpebre e di una membrana quasi trasparente. L'odorato è pure fine e permette al coniglio di distinguere in modo preciso gli odori che gli si sottopongono. La coda È piccola, corta, pelosa ed eretta. | Apparato digerente L'assunzione degli alimenti avviene direttamente mediante i denti incisivi, senza l'intervento delle labbra o della lingua. In seguito la masticazione continua sotto i denti premolari e molari. La saliva contribuisce ad ammorbidire l'alimento determinando una parziale digestione. Con la deglutizione il cibo passa attraverso l'esofago e lo stomaco, in cui avvengono le principali reazioni di "attacco" degli alimenti, per arrivare poi nell'intestino dove viene completata la fase digestiva. Bisogna però specificare che la digestione avviene in due fasi: in un primo tempo la essa é solo parziale e le feci che vengono espulse, umide e di forma sferica, contengono ancora quantità considerevoli di sostanze proteiche oltre a una ricca flora batterica e a un complemento di vitamina B. Emesse periodicamente, queste pseudofeci, vengono di nuovo ingerite (ciecotrofia) e le sostanze in esse contenute, utilizzate appieno. L'assunzione di queste pseudo-feci avviene normalmente durante la notte, ma è comunque osservabile anche durante il giorno. Questo fenomeno è verificabile a partire già da tre settimane dopo la nascita. |  | Apparato respiratorio L'apparato respiratorio del coniglio rappresenta una delle sedi anatomiche più delicate e soggette a malattie. Infatti se le cavità nasali sono otturate si verificano varie infiammazioni. Esso è costituito da: prime vie respiratorie (narici, cavità nasali e seni), faringe e tonsille, laringe e corde vocali, trachea, bronchi, polmoni e pleure polmonari e toraciche. Le narici del coniglio sono mobili per permettere l'ingresso e la fuoriuscita dell'aria, che in seguito percorre gli organi sopra citati permettendo così lo scambio gassoso negli alveoli e la dispersione del calore corporeo. La respirazione svolge infatti anche una funzione termoregolatrice, poiché uno dei mezzi di dispersione di calore corporeo è rappresentato dall'emissione di aria calda. In casi di estrema necessità l'introduzione dell'aria può avvenire anche tramite la cavità boccale. |
Apparato riproduttivo L'apparato genitale femminile è costituito da: ovaie, salpingi, utero, cervice, vagina. Le ovaie sono formate da tessuto connettivo che circondano elevato numero di follicoli immaturi, preformati e presenti in quantità fissa alla nascita. Verso l'ottavo giorno esse cominciano la loro attività ciclica. Ciò porta alla maturazione di un certo numero di follicoli e alla preparazione dell'utero per un'eventuale gravidanza. Ogni follicolo maturo che scoppia, grazie all'accoppiamento, libera una cellula uovo che svilupperà un feto. La fecondazione inizia nelle salpingi e termina nell'utero, che viene protetto dalla cervice, organo che svolge la funzione di barriera dal mondo esterno. La vagina è a contatto con l'esterno, è lunga alcuni centimetri, ed ha il compito di accogliere l'organo maschile. L'apparato genitale maschile è costituito da: testicoli, pene, ghiandole annesse e condotti. Alla nascita i testicoli sono localizzati nella cavità addominale, in seguito si spostano nello scroto. Esso è formato da due tessuti, uno dei quali contiene le cellule geminali atte alla produzione degli spermatozoi. Le ghiandole annesse producono il liquido spermatico, che accompagna gli spermatozoi durante la fuoriuscita dal dotto deferente, che termina nell'uretra. Nel coniglio il pene è un organo retrattile. | Apparato locomotorio Le zampe posteriori sono piegate a forma di "Z" e poggiano su tutto il piede. Grazie ai forti muscoli esse si distendono e l'animale salta ricadendo poi sulle zampe anteriori. Quando riposa ripiega le zampe posteriori sotto il ventre.
|
 | Scheletro Lo scheletro rappresenta il sostegno al corpo, la sua parte essenziale è la parte assiale composta da colonna vertebrale e cranio. Gli arti rappresentano invece la parte appendicolare. Nella parte inferiore del cranio si trova la mandibola, che permette di aprire e chiudere la bocca, divisa in due rami, su ognuno dei quali si trova un incisivo; più indietro si trovano 5 molari. Non vi sono canini e lo spazio vuoto fra incisivi e molari è detto "barra" o "diastema". Le mascelle portano pure ognuna un grosso incisivo, oltre ad un secondo, molto piccolo, situato più dietro. I molari delle mascelle sono sei. Il coniglio, come tutti i roditori, ha i denti davanti a crescita continua, poiché li consuma rosicchiando. Alla nascita ha solo 16 denti da latte, dopo 15 giorni questi vengono sostituiti con altri 28 definitivi |
Il dorso dell'animale è sostenuto da una lunga fila di ossa (46), le vertebre, che nel loro insieme costituiscono la colonna vertebrale, molto flessibile grazie alle articolazioni che le legano assieme. Dalle vertebre toraciche si dipartono le coste che formano la gabbia toracica, e sono unite ventralmente da un osso detto sterno.Per gli arti anteriori lo scheletro è rappresentato da braccio, avambraccio e mano, mentre per gli arti posteriori da coscia, gamba e zampa.
|